Fashion Design Lab Magazine
giugno 2010 | nº 02
  Giorgione a Palazzo Grimani
Venezia, 29 agosto – 10 ottobre 2010
Roberto Cantini
 
   

Per la prima esposizione, il Soprintendente ai Musei e alle Gallerie Statali di Venezia Vittorio Sgarbi, ha voluto scegliere proprio Giorgione, di cui ricorre il quinto centenario della morte. La mostra di Palazzo Grimani sarà il principale omaggio della città al grande artista veneziano.

Tre tra le più celebri opere di Giorgione (1477-1510), «La Vecchia» (1506), «La Nuda» (1508) e soprattutto il suo capolavoro più noto, ammirato e ancora oggi di significato controverso, «La Tempesta» (1507-08), saranno esposte, per oltre un mese, in uno dei più singolari edifici di Venezia, il Palazzo Grimani a campo S. Maria Formosa, restituito alla città nel 2008, che, con questa occasione, diventa spazio espositivo permanente aperto tutti i giorni al pubblico.

Il Palazzo Grimani, acquistato dallo Stato Italiano nel 1981, è un edificio unico per la storia e l’architettura di Venezia. Finalmente aperto come museo di se stesso e di poche, selezionatissime opere nel dicembre 2008 era visitabile finora solo su prenotazione, ma con questa mostra apre definitivamente le sue porte alla città.

I tre capolavori di Giorgione inaugurano, infatti, una serie di mostre che vedranno come protagonisti i grandi artisti italiani e internazionali.

Infatti, nei mesi successivi a Palazzo Grimani saranno ospitate, sempre con allestimenti rispettosi degli spazi del palazzo, le Visioni dell’aldilà di Hieronimus Bosch e i quaderni del Canaletto.

«La Nuda», esito di un affresco originariamente al Fondaco dei Tedeschi e «La Vecchia», eccezionale dipinto, in trasferta temporanea dalle Gallerie dell’Accademia, sono il coronamento ideale e la riunificazione di un percorso giorgionesco tutto veneziano che culmina nel capolavoro de «La Tempesta», il più celebre ed enigmatico dipinto di Giorgione, primo vero esempio di paesaggio nella pittura italiana e al centro, per secoli, di innumerevoli dispute filologiche sulla corretta interpretazione del suo soggetto.

Secondo Vittorio Sgarbi la prima fotografia il lampo nel cielo colto nell’istante in cui appare, rendendo luminose e spettrali le architetture sul fondo. Un fulmine, l’avviso della tempesta imminente, in una città che non è difficile identificare nella stessa Castelfranco, subito al di là del ponte di legno. La lettura più pertinente è proprio quella impressionistica, che fa riferimento alla «tempesta», la cui evidenza metereologica ha lo stesso peso dei due umani protagonisti. Il fulmine nel cielo nuvoloso sopra la città, quel lampo di luce strisciante sulle case è il tema sostanziale ed è colto con la stessa velocità nel tempo in cui si manifesta: un’istantanea fotografica che corrisponde al «momento decisivo» evocato da Cartier Bresson, in contraddizione con l’atteggiamento «in posa», quasi per evidenziare il contrasto, dei due personaggi.

Con «La Vecchia» e «La Nuda», Giorgione ha esplorato le risorse delle fattezze femminili cogliendole nelle mutazioni del tempo andando ben oltre il semplice ritratto, mentre «La Tempesta», con il suo allusivo gioco di rimandi, con la sua tecnica «impressionistica», con il soggetto che si presta a mille interpretazioni, anche di matrice religiosa, costituisce un caposaldo della cultura italiana del Rinascimento, esattamente come Palazzo Grimani costituisce un unicum architettonico e culturale veneziano.

Un’occasione di breve durata ma di grande significato resa possibile dagli sforzi congiunti di Soprintendenza, Arthemisia Group e Assicurarte, sponsor dell’evento.

Info:
www.arthemisia.it
www.polomuseale.venezia.beniculturali.it


Giorgione, La Tempesta, 1507-08 | Tempera a uovo e olio di noce su tela di lino, Venezia, Gallerie dell'Accademia Giorgione, La Nuda, 1508 | Affresco staccato dalla facciata del Fondaco dei Tedeschi sul Canal Grande Venezia, Gallerie dell'Accademia Giorgione, La Vecchia, 1506 | Tempera e olio di noce su tela di canapa per trasporto da tela di lino, Venezia, Gallerie dell'Accademia
 
Fashion Design Lab Magazine · firenze, via de' bardi 36 · magazine@fashiondesignlab.com · iscrizione tribunale di firenze n. 5674 del 29.09.2008 · web design: blue klein