Fashion Design Lab Magazine
ottobre 2008 | nº 00
  Eventi moda al museo Bardini di Firenze.
Una proposta dell'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze
Francesco Scianni
 
   

L'opportunità di un incontro con l'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Eugenio Giani consente di avere alcune risposte, ma anche delle proposte, in un momento particolarmente intenso della vita culturale fiorentina.

Firenze e la moda; Assessore Giani, in un panorama economico internazionale non facile, che ruolo può avere questa città, con la sua tradizione, nel settore moda, che rappresenta un dato importante dell'economia nazionale?
Firenze può esercitare un'importante funzione sul piano culturale, risvegliando l'attenzione verso i suoi spazi monumentali, ambientali, museali, con iniziative che attualizzano questi spazi.
Queste iniziative devono avere un forte carattere culturale: mostre moderne in spazi esistenti, presentazione di libri, serate ispirate alla poesia, alla musica e in questo contesto anche eventi legati alla moda.

Imprenditoria privata del comparto moda e amministrazione pubblica. Per la sua esperienza d'amministratore, nella realtà fiorentina e Toscana, crede che si sia persa qualche occasione di collaborazione? Secondo Lei, quali potrebbero essere delle iniziative da intraprendere?
Il mondo della moda è vulcanico. Sul piano dell'editoria, ad esempio, ha prodotto spesso iniziative dove l'Amministrazione Pubblica avrebbe potuto dare più sostegno. Ma sono iniziative che si sono anche disperse dopo poco tempo. E' vero, che questo è connaturato al mondo della moda; una realtà effervescente e che, per natura, vive e si alimenta se l'iniziativa trova collocazione in un mercato che produce risorse.
Le iniziative del comparto moda possono interrompersi, essere limitate nel tempo, ma spesso, da queste, nascono e scaturiscono, in seguito, altre idee e progetti in un continuo rinnovamento.
L'Amministrazione Pubblica ha giocato un ruolo, credo importante, con la creazione del Centro per la Moda Italiana, da cui sono nate varie società operative, in particolare nell'area fieristica. Un sistema integrato dove "il pubblico" ha favorito lo sviluppo delle iniziative private.
Voglio, inoltre, cogliere quest'occasione per lanciare una proposta che può creare un ulteriore connubio tra cultura e moda.
Esiste a Firenze un luogo dove è sperimentabile questo rapporto. Mi riferisco al Museo Bardini che aprirà il prossimo 4 Aprile.
È una realtà sui generis; lo show room di uno dei più grandi antiquari del ventesimo secolo. Può essere la scenografia originale dove ospitare delle sfilate di moda e ritengo che questo sarà possibile dal Pitti che si svolgerà a Gennaio del 2010 a Firenze.
Il mio è un invito agli operatori della moda a considerare l'utilizzo dello spazio del museo per i loro eventi. Un museo che nasce dal gusto di un antiquario, in un percorso dove si vive la sensibilità e la raffinatezza con cui un oggetto si deve proporre alle persone.
Ritengo che il Museo Bardini possa rappresentare una sinergia tra la moda e la cultura a Firenze.


Eventi moda al museo Bardini di Firenze. Una proposta dell'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze    
 
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