 ottobre 2008 | nº 00 |
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Caterina e Maria de' Medici: donne al potere
Firenze celebra il mito di due Regine di Francia Roberto Cantini |
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L'evento, che si è tenuto a Palazzo Strozzi, è un omaggio a Caterina e Maria dé Medici,regine di Francia, portatrici di orizzonti culturali inediti, energiche reggenti, due donne al potere, entrambe controverse ed emblematiche, che hanno contrassegnato un secolo di storia d'Europa. Quattrocento anni dopo, Firenze ne ha celebrato il mito riportandole idealmente nella loro città d'origine attraverso una mostra di particolare fascino, che ha preso spunto dalla recente ricomposizione di una straordinaria serie di arazzi monumentali esposti con successo a Parigi nella Galleria dei Gobelins e nel Castello di Chambord. Si tratta di quindici spettacolari opere, alte quasi cinque metri e dedicate alla leggendaria regina Artemisia, che testimoniano come due Medici regine di Francia si fossero servite di immagini potenti per legittimare la loro pretesa di governare su famiglie e fazioni. Il ciclo di arazzi venne realizzato solo sotto Enrico IV che lo dedicò a Maria incentrandolo sul tema dell'educazione del principe ideale,suo figlio, il futuro Luigi XIII, senza risparmio di ori e fili tra i più preziosi. I ritratti delle due sovrane e le tele che raffigurano i loro matrimoni introducevano il tema "donne al potere". Gli oggetti preziosi hanno consentito poi di ammirare la raffinatezza delle loro collezioni. Curiosità quali un talismano astrale appartenuto a Caterina - testimonianza della passione della regina per i sortilegi - e alcune lettere hanno permesso di entrare nella loro sfera privata. In una scenografica "galleria degli arazzi", quasi una scatola nera che ne ha sottolineato i preziosi colori, sono stati esposti i quindici monumentali panni accompagnati da gessi, cui era affidato il compito di evocare i soggetti raffigurati.
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